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«IL MONDO È COSì PERCHÈ TU SEI COSì»
È riduttivo definirlo un romanzo; ‘La scuola degli Dei’ è una voce che ci parla dentro. "Un libro che è per sempre”, si legge all’inizio,
“una mappa, un piano di fuga il cui scopo è mostrare il percorso che un uomo comune ha seguito per sfuggire al racconto ipnotico del mondo, alla descrizione lamentosa e accusatoria dell’esistenza, per deragliare dai solchi di un destino già tracciato”.
Io l’ho assimilato a piccole dosi perché le prime pagine a tratti mi irritavano e “non si può immaginare quanto sia insopportabile la saggezza del grillo parlante per un Pinocchio, mosso da fili invisibili, che ha già deciso di restare di legno”.
Ho inoltre l’abitudine di filtrare ciò che mi arriva, qualsiasi sia la fonte, e di trattenere solo quanto sento risuonare in me. In questo caso leggevo che “il mondo è così perché tu sei così”, ma per crederci dovevo sperimentarlo.
Lunedì mattina. Una mail mi assesta un colpo che mi arriva dritto al petto. A seguire, nell’arco di un’ora, mi piovono addosso altre situazioni spiacevoli.
A quel punto mi fermo e mi dico: «Alt! Se “il mondo è così perché tu sei così”, il mio turbamento interiore post mail potrebbe essere la causa del manifestarsi degli altri guai?»
Provo a seguire il filo del libro e ad auto-osservare, come testimone neutrale e distaccata di me, il peso che avverto in petto. Lo guardo come se fosse qualcosa che non mi appartiene e che non desidero né cambiare né allontanare.
Mantengo l’attenzione sulla sensazione fisica del fardello e lui si scioglie, fino a sparire. Non solo.
Le avversità mi concedono una tregua. Casualità? Potere creativo del momento presente?
È tutto da vedere, non esistono soluzioni semplicistiche, i nostri inciampi, dolori e accanimenti hanno radici profonde.
Gli interrogativi si moltiplicano e mi chiedo se veramente il mondo sia “una palestra dell’Essere nella quale l’uomo deve incontrarsi con tutto quello che serve a bilanciarlo e completarlo”.
Per cercare risposte alle domande che, una dopo l’altra, si affastellano, mercoledì 12 aprile alle ore 21, a Brescia in via Piamarta 6 presso gli Artigianelli, presenterò per l’Associazione Insieme Evolviamo questo libro-strumento che, se riusciamo a oltrepassare le prime 50 pagine, può rivelarsi un valido aiuto per comprendere le nostre potenzialità. Ospite e relatore Elio D’Anna. (Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria su insiemeevolviamo.vibra.re).
“Non ci sono centinaia di problemi da risolvere, ma solo te stesso… Ritorna ad essere integro e il mondo sarà guarito per sempre… Perdonati e amati con tutte le tue forze e ogni cosa sarà perfetta… Muori meno ogni giorno” dice il misterioso Dreamer al protagonista nel corso dei loro incontri-scontri.
Una nuvoletta di possibilità veleggia candida su ognuno di noi, sul nostro bisogno di guarirci dentro per amarci in profondità e innescare un processo che, moltiplicato per migliaia di persone, potrebbe condurci “verso una civiltà più intelligente, più vera, più felice”.
È Pasqua, tempo di passare oltre. Pasqua, per “morire a tutto ciò che non ha vita”. Pasqua, giorno di risurrezione e di rinascita nell’amore (a-mors) che è assenza di morte.
E non saremo più spezzati dentro, ma uniti e completi, finalmente.
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