SIAMO PROGRAMMATI E RIPROGRAMMABILI COME I PC

Ho conosciuto un uomo che è nato due volte e la faccenda mi ha incuriosita. Prima nascita di Giovanni Vota: anno 1958.

A seguire laurea in ingegneria elettronica e informatica, professore al Politecnico di Torino a 27 anni, creatore in università di laboratori informatici per insegnare la sua innovativa modalità di sviluppo software, ideatore delle prime “office automation” basate su Personal Ms Dos in ambito accademico scientifico e dei primi GPS.  

Il giovanissimo genio informatico lascia la cattedra universitaria a 30 anni perché trova la vita accademica infarcita di giochi che non ama giocare. Fra le varie opzioni sceglie di ricoprire il ruolo di sistemista in IBM. 

Attorno ai 40 anni Vota è alle dipendenze di Sun Microsytems, una società californiana che produce computer e software. Mauro Banchero, suo capo in Italia, gli chiede di riorganizzare l’azienda italiana per farla diventare la numero uno del settore avendo però a disposizione, rispetto ai concorrenti, da un decimo a un centesimo di denaro e di risorse umane. 

«Ho capito subito che un approccio classico al business non avrebbe funzionato - racconta Vota - La mia fortuna è stata che quando ero in California, intrufolandomi all’università di Stanford per seguire le lezioni, avevo studiato sia Jung sia l’intelligenza emozionale di Goleman.

Era arrivato il momento di applicare gli insegnamenti di questi due giganti e ho ideato “Practice”, un nuovo modello aziendale non basato sul comando e sul controllo, ma sul servizio;

in Practice l’azione non prende forma da una costrizione, ma dalla forza interiore del singolo e dalla gioia con la quale agisce.

Practice ha funzionato ed è stato adottato da Sun M. in 40 paesi perché, oltre a promuovere il benessere dei dipendenti, era ed è altamente redditizio». 

Questo successo che Vota racconta nel libro “L’azienda quantica” è stato decisivo nell’innescare in lui il desiderio di mettere mano al software del cervello umano per scoprire dove si nasconde il mal di vivere e come estirparlo. 

50 anni. Seconda nascita. Giovanni, unendo le antiche spiritualità alla razionalità tipica della sua formazione e delle moderne scienze tecnologiche, adotta una procedura per trasformare le emozioni negative annidate nell’inconscio sotto forma di paure e sensi di colpa, in emozioni potenzianti di amore e gratitudine. In pratica analizza il cervello e trova il modo per riprogrammarlo.

Domani, alle 17, Vota terrà  a Vestone (BS) una conferenza (gratuita ma con obbligo di prenotazione su loveandgratitude.tv) per esplorare le connessioni tra scienza e spiritualità sottolineando come queste due aree, apparentemente separate, possano arricchirsi reciprocamente.

Tratterà con parole semplici di come la fisica unificata di Nassim Haramein non solo offra una visione della realtà in linea con gli antichi insegnamenti spirituali, ma colleghi altresì la relatività generale di Einstein alla meccanica quantistica di Planck.

Vota ci dimostrerà, dati alla mano, come il cambiamento personale e la crescita interiore siano forieri di autentico benessere oltre che praticabili da chiunque, ma il problema è: lo vogliamo?

Solo il nostro cuore conosce la risposta.


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#13aprile2024
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